Due atleti di ginnastica artistica, uno in primo piano alla sbarra e uno sullo sfondo alle prese con le parallele simmetriche: due diverse specialità, rappresentate da una posizione simile, una posa plastica al massimo dell’ estensione fisica. I corpi possenti degli atleti creano con le proprie gambe una sorta di V rovesciata : V di Vigore, V di Volteggio, V di Velocità, V di Vittoria, V di Vita: quella condensata in un attimo congelato egregiamente dall’autore in questo scatto. Il colore rosso delle tute e l’espressione del viso dell’atleta sottosopra trasmettono tutta la passione per questa disciplina durissima fatta di ripetizioni all’infinito delle sequenze di esercizi per raggiungere la perfezione del movimento. La ridondanza dei due soggetti amplifica il momento dello sforzo fisico, la composizione perfetta delle forme disegnate dai corpi in tensione su sfondo nero riempie tutto il fotogramma e accende lo stupore di chi guarda. ll fotografo è paziente, attento e concentrato proprio come l’atleta per cogliere il momento magico, l’estrazione di una vita di sacrificio nella gara cruciale. Chi sceglie questo genere di fotografia conosce perfettamente lo sport che rappresenta e sa che in pochissimi istanti dovrà allineare sapientemente occhi, mani, testa e cuore proprio come i protagonisti immortalati: l’empatia tra autore e soggetti è viva e arriva anche al lettore che prova un po’ di quell’emozione condivisa.