Questa fotografia è un vero e proprio scacco matto, nella partita emozionale, lanciataci dalla scrittura iconica. L’Intensità di questo abbraccio che sa di protezione e accettazione, di affetto illimitato, di calore e fusione, è straordinariamente vivo. Siamo battuti dalla forza generata dal significante e dal significato. Anche se cerchiamo di trovare parole che possono descrivere il sentimento vissuto da Dina saranno sempre meno potenti e meno cariche di senso. Non servono, diventano quasi un disturbo, una nota troppo alta o troppo bassa. Basta la forza interpretativa dell’immagine. L’essenzialità del bianco e nero, il primo piano dei volti isolati dal resto rafforzano la storia, a due, dei protagonisti. Gli occhi socchiusi di Dina ce lo indicano chiaramente, mentre la micia che resta vigile, leggermente insofferente, mette in luce il carattere guardingo tipico dei gatti. Pare che la sua sensibilità non gradisca intrusioni e la presenza estranea del fotografo, anche se non è prossima, la disturba.
A differenza nostra, che invece, lo ringraziamo per averci regalato un momento speciale.
Orietta Bay