La cosa che affascina nella foto sportiva ed in generale nelle foto di azione è il valore epifanico che contengono. Ciò che osserviamo è un’autentica rivelazione perché solo la fotografia riesce a isolare quell’istante altrimenti invisibile alla nostra percezione. È un ritaglio significativo nello scorrere del tempo.
Se a questo uniamo la bravura di un autore come Cerrai il risultato è assolutamente affascinante.
A livello compositivo il soggetto, punctum dell’immagine, è collocato nel terzo significativo e la sua espressione facciale descrive efficacemente lo sforzo e la dinamicità dell’azione.
La racchetta e la palla leggermente mosse sono un valore aggiunto, raccontano ma non creano un ulteriore centro di interesse, mentre la mano sinistra crea il necessario bilanciamento alla composizione.
Ottima la scelta di una luce laterale che risulta forte e dura necessaria per aggiungere valore allo sforzo dell’atleta. Lo sfondo scuro non consente distrazioni e aiuta la tridimensionalità.
Gli ingredienti di una foto accattivante ci sono tutti: momento, espressività, composizione, scelta di luce. Complimenti all’autore.
Roberto Evangelisti