Gabriele Caproni legge “Margherita” di Martina Meoli
Una foto per me molto triste. Opprimente nel taglio, opprimente nel soggetto. Lo sguardo vuoto della bimba, a traino di un destino che occlude la vista sul futuro. E chi traina ha altresì un aspetto mesto, il capo chino sul peso della sofferenza e responsabilità. In controcampo una figura che si allontana, lasciando la bimba…