Ci Sono sempre stati dei dubbi nelle giurie di concorsi che hanno la sezione “Fotografia naturalistica”. Dubbi derivati dal non individuare con certezza se l’animale è nel suo libero ambiente o in cattività. Il regolamento prevede che l’animale sia tassativamente libero e nel proprio ambiente.
Qualche premio è stato dato a sproposito. Non è il caso della fotografia di Roberto Batini, una capinera che sullo stelo di un frutto se ne sta cibando.
E’ interessante la luce che proviene di lato semi frontale e illumina in modo essenziale la scena. Lo sfondo completamente nero fa risaltare in modo caravaggesco l’uccellino e il frutto senza altri disturbi rendendo l’immagine pulita.
La prospettiva è centrale, volutamente, in modo che non ci siano altri spazi di fuga e si apprezzi la scena come se si guardasse un gioiello incastonato su un velluto nero.
Esteticamente dunque la foto ha una sua validità, tecnicamente ancora di più in quanto l’esposizione è precisa e il tempo di ripresa anche.
Giorgio Tani