Calloni Carlo - Priscilla

Giorgio Tani legge “Priscilla” di Carlo Calloni

Quando il fotografo riprende un ritratto diviene in qualche modo un investigatore e più ancora uno psicologo perché nei momenti precedenti allo scatto, se è uno scatto pensato e non un colpo di fortuna, il rapporto immagine/soggetto deve dare un risultato che risponda sia all’interpretazione d’autore, che ad una sorta di verità interiore del fruitore…

Roberta Silvestro - La solita goccia (2022)

Giorgio Tani legge “La solito goccia” di Roberta Silvestro

Nell’era moderna, ovvero nei nostri tempi siamo stati presi dalla fantascienza e dall’indagine sull’infinito. Tutto ci incuriosisce e la fotografia a volte ci introduce in questo sogno. A parte il titolo “La solita goccia”, che può limitare l’interpretazione dell’immagine, l’estetica della stessa è tutta rivolta all’illustrazione di un universo nel quale un mondo sta precipitando…

Giorgio Tani legge “Polvere n°8” di Piero Sbrana

Che la fotografia sia arrivata alla sua ennesima rivoluzione tecnologica lo sappiamo o almeno lo indoviniamo. E’ cambiato e ormai da tanto, il fatto delle tre entità che collaborano al fine di ottenere l’immagine: fotografo, macchina fotografica, soggetto. L’elettronica ha superato tutti i confini (basti pensare all’Iphone ultimi modelli) e non si sa se si…

Giorgio Tani legge “M” di Carlo Calloni

Che cos’è il ritratto per noi fotografi? Non certo lo scatto che riprende i dati somatici di una persona ai fini dei documenti di identità. A questo possono pensarci le macchinette nelle edicole apposite che troviamo nelle strade. E’ una ricerca, una introspezione nel personaggio che abbiamo davanti e del quale cerchiamo di individuare gli…

Giorgio Tani legge “Green” di Fabio Garuti

Una linea d’orizzonte netta che divide il grande prato verde dal cielo. Su questa linea si staccano tre personaggi diversi l’uno dall’altro nell’abbigliamento. Una bandierina rossa segna il traguardo da raggiungere, il gioco è il Golf. Benché una persona si muova il tutto è statico, come il silenzio che si sente prima di una decisione.…