Un’immagine che ci consente di riflettere sul perché ci piace una fotografia e sulla capacità dell’autore di stimolare la nostra percezione grazie alla scelta compositiva ed estetica.
Colori caldi, intensi, accesi da un colpo di luce. La ripresa macro e la poca profondità di campo esaltano il soggetto facendolo emergere da uno spazio che diventa quasi astratto dandoci una sensazione intensa, anche tattile, evocata dalla texture. Non ultimo la scelta del taglio dell’inquadratura che mostrando la parte per il tutto, figura retorica denominata sineddoche, è guida al nostro sguardo verso quel “punctum” di Barthesiana memoria. Siamo catturati dalla centrale e particolare forma che la disposizione della foglia assume. Non possiamo non “vedere” e “riconoscere” in quello spazio la sagoma stilizzata che ci ricorda un cuore. L’autore ne è consapevole e per questo titola la sua fotografia “Nel cuore dell’autunno” risvegliando anche la nostra risposta romantica.
Orietta Bay