Nel panorama fotoamatoriale le immagini che riguardano fughe prospettiche di pontili che si perdono in laghi e fiumi sono frequenti, quindi anche a questa immagine potremmo applicare il sigillo negativo del dejà-vu.
A totale discolpa dell’autore possiamo senza dubbio affermare che oggi è, ormai, stato fotografato di tutto e la ripetizione, quando effettuata con canoni estetici nuovi, non è da colpevolizzare più di tanto.
Per portare acqua al mulino di quanto sopra scritto si inserisce il commento su questa bella immagine di Valtere Cassuola. E’ una fotografia ben composta, cromaticamente assai piacevole perché presentata con colori delicati che ispirano serenità. Il lavoro di post produzione è usato quanto basta senza stravolgere l’ambiente proposto perché il filtro nik è usato con la giusta parsimonia solo per ravvivare tinte e contrasti.
Molto bello il riflesso degli alberi e del cielo nello specchio d’acqua. Il loro raddoppio è un rafforzativo che valorizza la composizione generale.
Questa immagine sicuramente gratifica il nostro sguardo, quindi non rimane che complimentarci con l’autore.
Roberto Evangelisti