Calloni Carlo - Priscilla

Giorgio Tani legge “Priscilla” di Carlo Calloni

Quando il fotografo riprende un ritratto diviene in qualche modo un investigatore e più ancora uno psicologo perché nei momenti precedenti allo scatto, se è uno scatto pensato e non un colpo di fortuna, il rapporto immagine/soggetto deve dare un risultato che risponda sia all’interpretazione d’autore, che ad una sorta di verità interiore del fruitore…

Calloni Carlo "Ritratto 15"

Marcello Ricci legge “Ritratto 15” di Carlo Calloni

Ciò che immediatamente si evince, è una corretta impostazione generale del soggetto, ottenuta con una composizione semplice  che ben si sposa  con la naturalezza della postura della ragazza. La struttura  poggia anche su alcuni fattori fisici insiti nella persona come, ad esempio, i capelli sciolti, le braccia come fattori  di equilibrio ascendente e discendente, il…

Calloni Carlo - Erin

Orietta Bay legge “Erin” di Calloni Carlo

Davanti a questa fotografia viene spontaneo il riferimento ad un pensiero espresso da Paul Klee: Mentre ritrae, un fotografo, si concentra per cogliere non solo ciò che appare, ma per “rendere visibile l’invisibile”. Ed è certamente questo il rimando che abbiamo nel vedere il ritratto che Carlo Calloni ci offre. Di questa giovane ragazza non…

Giorgio Tani legge “M” di Carlo Calloni

Che cos’è il ritratto per noi fotografi? Non certo lo scatto che riprende i dati somatici di una persona ai fini dei documenti di identità. A questo possono pensarci le macchinette nelle edicole apposite che troviamo nelle strade. E’ una ricerca, una introspezione nel personaggio che abbiamo davanti e del quale cerchiamo di individuare gli…